La carmelitana nella Terra della Parola
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi
(Gv 1, 1 e 14)
“Tu, Signore, hai amato, questa Terra”
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
(Salmo 102, 1-2)
La tua Parola ci trasforma
La nostra vita è modellata da questa grazia che trasmette la Terra Santa.
Secondo la tua parola
Maria è figlia di questa Terra, di questo popolo con cui viviamo e ognuno dei nostri Carmeli ne porta un’impronta del tutto particolare.
Verso la Gerusalemme celeste
Noi dimoriamo qui, ieri come oggi, per tutti, come sentinelle che aspettano….
« In obsequio Iesu Christi»
La regola del Carmelo è sgorgata dall cuore, dalla vita dei primi eremiti del Monte Carmelo prima ancora di essere scritta. Compiutamente intrecciata con la Sacra Scrittura, è frutto della meditazione incessante delle Scritture e ci indica un cammino di vita sempre attuale.
Essi vivevano nelle vicinanze della fontana di Elia e si abbaveravano giorno e notte alla sorgente della Scrittura.
Sulla terra che il Signore ha scelto come dimora e con lo stesso spirito, generazione dopo generazione, hanno vissuto profondamente radicati nella tradizione biblica cercando incessantemente il volto di Dio.
Nella tradizione carmelitana la contemplazione scaturisce dal contatto amorevole e personale con la Scrittura.